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31 marzo 2024

31 - 3 - 24 domenica

domenica

Il bruco vive il terrore della morte nella sua trasformazione perchè non sa che dopo sarà una meravigliosa farfalla libera di volare nell'aria e non più costretta a strisciare nella terra o materia che dir si voglia.

Allo stesso modo il morire a se stessi è il modo di generare un Uomo nuovo non più legato ai vecchi schemi ma libero di volare nel suo futuro, è sempre il peso dei pesanti bagagli mentali che non permette di essere abbastanza leggeri, un viaggiatore attento perde i suoi bagagli strada facendo, ma chi è distratto da mille cose torna indietro a riprenderli e non riuscirà a viaggiare Riportare l'attenzione a ciò che la Vita suggerisce per comprendere quali sono i valori reali dell'essere nella materia diventa di grande importanza, la scuola deve formare e liberare chi la frequenta o non sarebbe scuola se si pretende di rimanerci dentro senza mai imparare e uscire dal limbo.
L'essenza che permea l'essere umano chiede di poter vivere nella materia per poter conoscere se stessa, nessuno è qui per caso ma questo significa anche che ogni singolo individuo è l'unico responsabile del proprio cammino e di come lo percorre ma nessuno potrà mai camminare per lui

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30 marzo 2024

30 - 3 - 24 sabato

Il silenzio è occasione di pensiero e chi lo teme teme anche i propri di pensieri permeati di solitudine interiore, perché se c'è silenzio si trova a dover pensare e confrontarsi con se stesso e le sue paure o debolezze.

Gli eventi sono eventi e c'è sempre una ragione perchè essi accadano ma le reazioni che ad essi si manifestano sono un problema di chi li subisce.

Sicuramente non mai facile essere coscienti di un evento negativo nel marasma delle emozioni umane, ma la Vita è fatta di scalini e ad ogni scalino che si sale si lasciano le cose che sono rimaste sullo scalino precedente, come la scuola si sale di grado ma non sempre ritroviamo tutti i compagni nella classe successiva, è il cammino dell'evoluzione materiale.

L'essere umano vive nella materia ma il suo alito vitale non è la materia, quella è il terreno delle sue esperienze dove può liberamente scegliere se farne il terreno della sua evoluzione oppure la sede della sua prigione.

La Vita è un dono e in ogni attimo di cui è composta c'è sempre l'opportunità e la possibilità che sia una rinascita al precedente momento, non esiste un tempo e un modo prestabilito ogni momento vissuto è quello giusto ed ognuno liberamente sceglie in modo individuale come viverlo.

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29 marzo 2024

29 - 3 - 24 venerdì

Ancora la pochezza umana sorretta dall'ignoranza e dal sostegno di chi fa finta di non vedere, da libero sfogo alle peggiori manifestazioni di male assoluto usate come sistema di vita e di prevaricazione, dove nessuna ragione usata potrà mai dargli una giustificazione applicabile.

Il male prende le peggiori forme che l'uomo riesce a dargli trasformandosi in una macchina che distrugge se stesso e i suoi simili.
Più nulla per lui ha valore se non la sua malefica sete di potere, prevaricazione che applica indistintamente solo per il suo ego.

Rispetto, equilibrio e armonia sono le basi fondamentali che sostengono questo mondo, senza di loro l'uomo decreta solo la sua miserevole fine.

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28 marzo 2024

28 - 3 - 24

giovedì

La vita senza la morte non potrebbe esistere cosi come sarà sempre una a generare l'altra nell'infinito alternarsi lungo le strade del tempo.
Il tempo ha un suo termine dato dai cicli evolutivi più ampi dell'Universo all'interno dei quali l'alternarsi di vita e morte individuale può permettere di seguirlo lungo le scale che salgono verso vibrazioni maggiori e più sottili.
Il Tutto ha una sua evoluzione costante ma l'essere umano è dotato di libertà di scelta solo lui può scegliere e volere, di vita in vita, di percorrere la sua evoluzione legandola a quella dell'Universo ma non sarà mai l'evoluzione che può fermarsi ad aspettarlo, non funziona così.

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27 marzo 2024

27 - 3 - 24 mercoledì

mercoledì

Un tempo la Verità si trasmetteva per via orale e conoscendo la caratura morale dimostrata dall'esempio dato o guardando negli occhi chi la diceva c'era una buona possibilità di verifica possibile di quanto sentito, in ogni caso era sempre responsabilità diretta di chi cercava, il trovare chi potesse dirgliela verificando il più possibile di persona che fosse anche la sua.

Questo perchè come disse un Mastro di un tempo antico “la Verità non è urlata nelle piazze ma è sussurrata all'orecchio di chi la vuole sentire” trovando poi in una frase successiva che “ sarà sempre meglio una propria esperienza diretta, anche se incompleta , che una perfetta verità altrui”
La dissonanza è solo apparente, anche l'ascoltare usando attenzione e discernimento sono parte di una esperienza diretta e propria, siamo qui per imparare e il volere è il fondamento del cammino che si svolge nella Vita sulla Madre Terra, il giusto volere, non avidità ed egoismo o peggio ancora l'intento di ingannare, gli esami qui non si passano barando e meno che mai si possono comperare, l'energia/frequenza non è corruttibile perché siamo solo noi con le nostre scelte/intenzioni ad etichettarla come positiva o negativa e questo la rende evidente ai meccanismi dell'Universo, si meccanismi funzionali inderogabili di leggi evolutive collaudate.

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26 marzo 2024

26 - 3 - 24 martedì

martedì

La Vita è un insieme di cose che vengono concesse in prestito per far pratica, qualcuno direbbe in comodato d'uso, e quindi non sono una proprietà individuale di chi le usa ma vanno restituite in perfetto stato di conservazione al termine dell'utilizzo, è pur sempre materiale didattico di proprietà esclusiva dell'Universo e di uso comune.

Il termine “cose” ha una capacità descrittiva enorme perchè si adatta a tutto senza limitazioni di sorta, dal materiale all'eterico, dalle energie ai sentimenti, tutto è passibile di essere compreso in questo termine.

Diventa molto importante comprendere bene questo concetto “nessuna cosa nella totale realtà dei fatti appartiene all'uomo” però può usarla ma se danneggia deve riparare, se consuma deve ripristinare, se ruba deve restituire e se fa del male deve riprenderlo su se stesso per poterlo compensare, senza questa attenzione e cura non potrà mai restituire ciò che gli è stato concesso di usare e dovrà ripagarlo con la propria energia.